Prima uscita di club e festa del presidente – 26.01.2014

Domenica 26 gennaio 2014

uscita gen 2014 (13)I preparativi per me cominciano venerdì 24, dedico il pomeriggio alla spesa per il pranzo di domenica: il sabato alle 10 i partecipanti sono 15/16 ma man mano che il tempo passa si arriva a 40 , quindi mi dedico ai fornelli a preparare qualche cosa di sfizioso ma sopratutto di pronto, in quanto è mia intenzione dedicare la maggior parte del tempo al fuoristrada.

Finalmente domenica: per l’occasione faccio da navigatore al mitico Lucone che alle 07,00 è sotto casa, carichiamo il tutto sul potente e fumante (dopo vi spiego meglio) Toyotone.
Arriva anche signorina Margherita: si parte, ma ahimè, una Bestia ha pensato opportuno modificare lo scarico del Toy, risultato tragico, i fumi di scarico entrano nell’abitacolo, e solo l’intuizione di Lucone evita il peggio, sig. Margherita collassa, il monossido di carbonio sprigionatosi nell’abitacolo lo aveva totalmente rincoglionito, raggiunto il luogo dell’appuntamento un grande spettacolo ci attende, 19 fuoristrada e tanti tanti amici per festeggiare.

Eccoci al via : c’è l’aragosta Navara (non di mare), l’indiano ( lo fa) Cherokee, Vitarini Uno e Due , Samurai w l’italia e fratello stretto 413, il Defender whitelong, La compilation dei ” Dischi UNO, DUE E BIG TRE, il Daidai (hiatsu!) Feroce, il Runner ovunque in 4×4, La fiat “128/131/126/127″ Niva, il Mitsumitsu “no africa here”, il Toy “boy” negro, il Grand vitarino “sembro tranquillo ma vi fotto a tutti”, Il Nissan “highway” Patrol detto anche “nonmifermo” e dulcis in fundo il mitico nonno “Ninenty” tutto scocca e niente motore…

Le montagne e la famigerata pietraia di Pietrasecca ci attendono. Lucone porta avanti il gruppo, il percorso si presenta fattibile e nonostante una leggera pioggia e il fango si procede speditamente.
La pioggia si trasforma in neve man mano che si sale in quota. Lucone, tra cazzate e racconti, rende il percorso ancora più interessante, il manto nevoso sempre più consistente crea qualche rallentamento e noi che apriamo la pista ci troviamo spesso al contrario. Ripresa la retta via e attraversati luoghi resi incantevoli dalla coltre nevosa, approdiamo al rifugio; tra preparativi per il pranzo e gli sfotto sempre presenti, il sole ha illuminato l’intera carovana e il suo tepore ci ha permesso di pranzare all’aperto.
Dopo aver brindato ai pochi anni appena compiuti dal giovane presidente si riparte, il freddo intenso -4 e un manto di neve fresca di 20cm ci accompagna verso la strada del ritorno, resa molto insidiosa dal ghiaccio che sotto la neve fresca aveva creato un lastra. Uno spettacolare tramonto che coloriva di rosa le montagne ha reso indimenticabile la prima uscita sociale del CLUB.

GRAZIE a tutti,

il presidente Mimmo.

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